Isolamento acustico della casa

Come tutti sperimentiamo quotidianamente, ogni abitazione è un ricettacolo di rumori, alcuni prodotti internamente e altri provenienti dall’esterno. Capire quali rumori creano maggior disagio è fondamentale, non solo per il fastidio momentaneo che provocano ma, anche e soprattutto, perché, se il livello d’inquinamento acustico è troppo elevato, alla lunga può causare danni alla salute. Le vertigini, l’aumento della pressione e del battito cardiaco e i disturbi del sonno, sono infatti solo alcune delle conseguenze causate da un’eccessiva esposizione al rumore.

In una situazione ottimale, il livello di rumore all’interno di un’abitazione non dovrebbe superare i 55 decibel di giorno e i 40 decibel di notte, per favorire il sonno. Dunque, così come ci si preoccupa dell’isolamento termico – perché influisce in maniera determinante sull’economia domestica in termini di bollette da pagare – altrettanta attenzione andrebbe dedicata all’isolamento acustico della propria casa. Due fattori, tra l’altro, che vanno di pari passo e che trovano la soluzione nella scelta degli infissi giusti. Lo scopo di questa guida è quello di fornire alcuni consigli e accorgimenti da adottare per eliminare i rumori in casa e migliorarne la vivibilità.

Per isolamento acustico di una casa si intende la capacità di limitare la diffusione del rumore e si misura in decibel. Come abbiamo già accennato, un livello ottimale di rumore in un’abitazione dovrebbe essere compreso tra i 40 e i 55 dB. Tanto per dare un’idea di quanto questo valore ideale si discosti dalla realtà, forniamo alcuni esempi di rumori comunemente presenti all’interno di una casa (o che la raggiungono dall’esterno):

  • Una conversazione a toni normali si aggira intorno ai 60-70 dB
  • La sveglia e l’asciugacapelli sono circa 80 dB
  • Il passaggio di un camion, o di un treno, e l’abbaiare di un cane 90 dB

Quindi, come si può notare, la maggior parte dei rumori più comuni si trovano ben oltre la soglia di comfort acustico. È bene tenere presente che un rumore penetra in un ambiente in cui riesce a passare anche l’aria. Ecco perché l’isolamento acustico della casa e l’isolamento termico vanno di pari passo ed è fondamentale dotarsi di serramenti in grado di migliorare le performance dell’abitazione sotto entrambi i punti di vista.

Ma che cosa vuol dire finestre isolanti? O meglio, quali elementi dell’infisso concorrono a diminuire i decibel percepiti? Dunque, ci sono delle cose che bisogna assolutamente sapere prima di cambiare infissi. Vediamo quali sono i principali elementi da considerare nella scelta delle nuove finestre.

I telai delle finestre sono realizzati prevalentemente in PVC, alluminio, legno o soluzioni ibride (combinazioni di legno – PVC o legno – alluminio). Dal punto di vista dell’isolamento acustico della casa, gli infissi in legno offrono buone prestazioni solo se il materiale utilizzato è di alta qualità. Se gli infissi sono realizzati con un buon legno, come ad esempio l’abete, essi contribuiranno ad isolare la tua casa da rumori fastidiosi. Al contrario, se la qualità è scarsa, come nel caso dei truciolati, anche le prestazioni in termini di isolamento acustico non saranno soddisfacenti. Un altro svantaggio del legno è legato allo spessore del profilo: per ottenere le medesime prestazioni in termini di isolamento acustico, è necessario un telaio più grosso rispetto al PVC e all’alluminio.

In generale, per essere sicuri di scegliere infissi di qualità è necessario accertarsi che questi siano provvisti delle certificazioni CE. Tra i diversi materiali di cui abbiamo parlato, il PVC garantisce ottime prestazioni in termini di insonorizzazione della casa, ha il vantaggio di resistere all’azione degli agenti atmosferici e presenta ottime capacità di isolamento termico. Per l’isolamento acustico della casa, sono necessari degli infissi con almeno una vetrocamera doppia, riempita con gas Argon, in quanto consente un isolamento maggiore.

Nella scelta della vetrocamera sono altresì importanti lo spessore delle lastre e la grandezza degli intercapedini, ovvero degli spazi compresi tra una lastra e l’altra. In generale, più i vetri sono spessi e più sono larghi gli intercapedini, migliore sarà la capacità isolante delle vetrate. Qualora l’abitazione si trovi in una zona particolarmente rumorosa, potrebbe essere consigliato acquistare vetri multistrato, ossia vetrate formate da più strati uniti tra loro da pellicole collanti che attutiscono i suoni.

Un altro elemento da non trascurare, per quanto riguarda l’isolamento acustico della casa, è la qualità degli accessori per i serramenti. Le guarnizioni, ad esempio, oltre a dover garantire la perfetta ermeticità all’azione degli agenti atmosferici, sono fondamentali per contribuire al corretto isolamento termoacustico. Tra l’altro, sostituire gli infissi non è un’operazione lunga e invasiva come si può pensare. È, infatti, possibile farlo anche senza opere murarie: sarà sufficiente fissare il nuovo telaio, appositamente pensato per interventi di sostituzione sul vecchio, e il gioco è fatto.

Abbiamo visto come eliminare i rumori in casa provenienti dall’esterno tramite la scelta di infissi capaci di garantire l’isolamento acustico della casa. Ma cosa fare per i rumori che vengono dal piano di sopra o come evitare di infastidire il vicino del piano di sotto? Vediamo alcuni accorgimenti utili.

La nuova vicina del piano di sopra mette i tacchi un’ora prima di uscire di casa? Niente panico. Per evitare inutili discussioni con i vicini, potrai adottare le seguenti soluzioni:

  • Procedere all’isolamento acustico della casa tramite l’installazione di un controsoffitto dotato di sospensioni elastiche, riempito con materiale fonoassorbente
  • Un’alternativa più economica e meno impegnativa è data dall’utilizzo di speciali pannelli isolanti o vele fonoassorbenti
  • Un terzo accorgimento è rappresentato dal semplice utilizzo di intonaci isolanti: un intervento semplice che, con un po’ di manualità, si può anche eseguire da soli, ma che è indicato solo per i rumori di lieve entità

In ogni caso, qualsiasi miglioria si decida di apportare per ridurre i suoni provocati dai calpestii, è bene ricordare che questi ultimi si possono propagare anche lungo le pareti e, probabilmente, sarà necessario intervenire anche su di esse. Non sono solo i vicini a disturbare noi ma può succedere anche il contrario. In questi casi, è possibile agire seguendo due direzioni:

  • La soluzione più veloce per provvedere all’isolamento acustico della propria casa è rivestire il vecchio pavimento con uno strato di materiale fonoassorbente. In questo modo si crea un piano di calpestio antivibrante che attutisce efficacemente i rumori
  • Qualora, invece, non si abbia intenzione di intraprendere nessun tipo di lavoro, si può provare con la moquette e i tappeti, che sono sicuramente soluzioni più veloci e talvolta meno costose, ma che rendono più difficili e lunghe le operazioni di pulizia

È dunque bene, nella scelta tra una soluzione e l’altra, fare un’attenta analisi costi-benefici. A volte si può avere l’impressione di condividere la vita familiare dei vicini attraverso i muri di casa. In questi casi spesso, oltre alla parete “incriminata”, il rumore proviene anche da quelle circostanti. Prima di intervenire con i lavori importanti il suggerimento è quello di verificare la presenza di elementi che possono causare ponti acustici come tubazioni, scarichi o fori di ventilazione. Se così fosse, è bene controllare se sono stati realizzati con materiali antivibranti, fissati con supporti e giunti adeguati e accuratamente isolati.

Il rumore si propaga anche a causa di pareti spoglie. In questo caso, una parete attrezzata posta sul lato confinante con l’altra casa sarà sufficiente a risolvere il problema. Se, invece, si è costretti a isolare acusticamente le pareti, la soluzione più semplice è rappresentata dalle contropareti acustiche, realizzate con appositi pannelli o gli speciali intonaci fonoassorbenti.

In questa guida dedicata all’isolamento acustico della casa, abbiamo visto come un eccesso di rumori possa pregiudicare non solo la propria pace ma, nel tempo, anche la propria salute. Dunque, l’insonorizzazione della casa è una vera e propria necessità. In particolare, per quanto riguarda i rumori che provengono dall’esterno e che, soprattutto in certe aree urbane, possono non lasciar pace neanche di notte, abbiamo visto come la sostituzione degli infissi rappresenti una soluzione estremamente efficace per risolvere il problema.

L’importante è affidarsi a un rivenditore o un installatore specializzato di infissi che sia in grado di offrire solo i serramenti di migliore qualità, certificati e personalizzabili in base alle specifiche esigenze del cliente. Come gli infissi a risparmio energetico Oknoplast, dove ogni componente è progettata per rendere la casa un’oasi di pace e silenzio, tramite l’impiego di tecnologie avanzate e di materiali di prima qualità, sicuri, atossici e altamente performanti. Le finestre Oknoplast offrono tutti i vantaggi di isolare l’abitazione dalla temperatura e dai rumori esterni ossia:

  • Aumento del comfort abitativo
  • Prevenzione delle conseguenze che un’eccessiva esposizione ai rumori può comportare
  • Riduzione dei costi delle bollette per il riscaldamento e il condizionamento
  • Diminuzione delle emissioni inquinanti
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